sabato 26 maggio 2012

...E ANDARE AVANTI

ANDARE AVANTI. PER SPINTA NON PER INERZIA.

Sono trascorsi alcuni giorni di buon silenzio.
La mia coscienza aveva la febbre e non mi parlava- e mi rendo conto che senza di lei so fare ben poche cose.
Gli accadimenti recenti che tanto mi hanno impressionato stanno lentamente lasciando le aperture dei telegiornali incalzate da fatti "nuovi". Spostati in una sorta di limbo dove vive il peggio del peggio. Le supposizioni, le indagini, le congetture, proclami e smentite e i soliti a quanto pare indispensabili inganni!

Andare avanti.
Andare avanti è una necessità. Ma quel che posso fare io è andare avanti conservando una buona memoria e tante domande aperte con la speranza che andare avanti significhi anche trovare qualche parte di risposta.
La mia coscienza non mi parla, ma forse vorrebbe continuare ad ascoltarmi.

Settimana difficile. Da separati in casa.
La testa.
Il cuore.
Il corpo.

Domani sarò a Peschiera del Garda, per gareggiare ancora in un grand prix dove si assegna il titolo del campionato nord Italia.
Mi presenterò con una forma migliore, piena pur mantenendo lo stesso peso.
Questo perché potrò contare sui sacrifici della settimana precedente e sulla ricarica considerevole di oggi.
Ho appena mangiato 80 g di riso senza sale che ho avvolto tipo involtini in frittatine di albume.
La fame è fame... ho divorato il "nulla" di questo piatto come fosse il più prelibato mai assaggiato.

Non starò seduto a casa a stracciarmi le vesti sulle cose che mi spaventano di questo mondo, sulle cose che mi opprimono di questa società, sulle cose che mi uccidono di questa umanità.
Mi alzerò ogni mattina con il mio giorno semplice da portare avanti, con un po' d'impegno e speranza di trovare un qualunque pretesto per infilarci dentro QUALCOSA...


... e andare avanti.


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