giovedì 3 maggio 2012

DIALOGO CON LA MIA COSCIENZA (che si chiama Sabrina)



SABATO 28 APRILE ORE 7.00 STAZIONE DI BRESCIA
Le stazioni sono luoghi incredibili! Una trama di storie che si sfiorano appena.
Un posto pieno di ragioni che spingono qualcuno da qualche parte.
Forme, colori, sostanza, educazione.
Ignoranza, limiti.
Buono e cattivo gusto. Una sorgente inesauribile se non avessi nello stomaco una cariola di sassi.

ORE 7.45 SUL TRENO PIU' LENTO E FATISCENTE DEL MONDO
Nonostante tutto arriverò per le 8.30.
Ho circa due ore d'anticipo. Quanto basta per massacrarmi la minkia.
Sto leggendo uno dei "miei libri", il vecchio e il mare.
Anche se è troppo ricco di dettagli e particolari per la mia scarsa concentrazione di oggi, va benissimo: in verità mi faceva parecchio comodo il conforto di qualcuno messo male.

ORE 8.35 STAZIONE DI MILANO CENTRALE
Sono arrivato. Mi accoglie un enorme scritta pubblicitaria, ma che lo sia non m'importa: la farò mia come un auspicio!



ORE 9.00 STAZIONE MILANO CENTRALE (IL LABIRINTO)
Amo Milano. E lo spettacolo è impagabile.
Adoro i tedeschi in bermuda e sandaletti. E certi ragazzi africani con le Giacche a Vento.
Mi fa impazzire tutta questa gente che cammina spedita e concentrata... anche quella che non sa dove andare.
Mi sento come in quei film dove il protagonista viene filmanto a velocità diversa, rallentato.
Sono il solo che porta gli occhi in alto sulle incredibili volte della stazione, su storie che non conosco ma che ugualmente mi regalano meraviglia.

ORE 19.30 CAMERA D'ALBERGO

      Mi sento
      profondamente
      solo...




Ordine sparso.
Dentro e fuori.
ORE 20.30
PASTO FRUGALE













ORE 01.00 ORE 2.00 ORE 3.25
Notte insonne...

MI SONO ROTTO!FANCULO, FINE POST!



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