domenica 8 aprile 2012

MANUEL INSEGNA

Io e Manuel abbiamo un anno di differenza.
E almeno un altro milione di cose che ci rendono diversi.
Conosco Manuel da sempre e non c'è alcun dubbio che sia tra le persone più affascinati che abbia mai avuto la fortuna d'incontrare.
Un grande maestro che insegna nel solo vero e unico modo che riconosco: attraverso sé stesso.
Manuel è un amante instancabile delle donne, delle belle donne. Sa distinguere con gusto e immediatezza impressionanti. Non è un semplice intenditore di bellezza estetica, ma va ben oltre, alla ricerca di quella delicatezza rara che solo chi la conosce può ricercare.
Manuel è un romantico, un corteggiatore gentile e generoso.
Per assurdo ciò che lo rende più umano ai miei occhi è la mancanza del senso della misura.
Ma non ci sono solo le donne, Manuel è un uomo che ama i viaggi, la bella vita, l'ottimo cibo.
E la cosa straordinaria è che vive la sua vita assecondando più che può tutte queste cose.
Io non vivo minimamente la mia vita facendo questo...
Manuel insegna.

Manuel è un sognatore, come infondo lo siamo tutti ma lui lo fa in grande e non si ferma più.
Nei suoi sogni ci sono spiagge immense, un sole caldo e incurante di qualunque conseguenza climatica, pesce fresco, vele piene... e ti ci porta sempre!
Quando comincia a raccontarmi quello che desidera, si alza in piedi come dovesse partire. I suoi occhi si socchiudono e diventa tutto un sorriso mentre parla e gli cresce l'ansia e l'emozione.
Io lo guardo e resto rapito. Abitudinario come sono, gli concedo senza resa di portarmi dove vuole.

Manuel sa di avere questo forte ascendente su di me e non esita a usarlo.
Una volta mi ha fermato per strada, teneva in mano una ricarica telefonica da cinquanta e il cellulare.
Prima mi ha parlato per un pò, poi tra una cosa e l'altra ha fatto scivolare la richiesta di aiutarlo a inserire il codice. Non ho esitato, prima ho grattato poi ho fatto il numero e mentre inserivo la lunga fila di numeri sotto il suo sguardo vigile, gli ho chiesto come facesse normalmente questa operazione.
Manuel con fare candido e recuperando prontamente il suo cellulare dalle mie mani, mi spiega che solitamente è la sua mamma a fare questa operazione per lui.
E mentre io come un cretino mi domando perché questa volta no? Manuel è già una ventina di metri in fuga e mi saluta con la mano, dandomi di fatto un garbato imbecille.
Manuel insegna.

Manuel non è uno studipo.
Manuel sa perfettamente come gira e funziona il mondo.
Forse ha solo deciso di fregarsene, e fare a modo suo.
Manuel insegna.



I genitori di Manuel hanno un negozietto di tovaglie, lana, coperte, tende e cosine così...

 
 ... fanno anche i mercati e il sabato che si lavora     bene, lasciano Manuel al negozio. L'orario è dalle 9 alle 12, ma non è raro trovare chiuso e un cartello con scritto: TORNO SUBITO.



 


Nessun commento:

Posta un commento